Pubblicazioni su Ricerche e Analisi nel Diritto del Lavoro

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IL CALCIO MOLESTO: LE CONDOTTE PERSECUTORIE NEL MONDO PROFESSIONISTICO, di Harald Ege e Domenico Tambasco
(Da Rivista di Diritto Sportivo – Coni) Partendo dalla definizione di un metodo generale di classificazione e valutazione dei comportamenti lavorativi ostili, gli autori prendono in considerazione i comportamenti persecutori nell’ambito specifico e peculiare del calcio professionistico.
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Il Tribunale di Napoli riconosce il danno da superlavoro anche per rapporti brevi: una svolta nella tutela dell’integrità psico-fisica
Con la sentenza n. 4811 del 16 giugno 2025, il Tribunale del lavoro di Napoli introduce un importante principio in materia di responsabilità datoriale: il danno da usura psico-fisica può essere riconosciuto anche a fronte di rapporti di lavoro di breve durata (nel caso di specie, sette mesi), laddove l’organizzazione aziendale imponga turni estenuanti, mancanza…
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Whistleblowing e misure di sostegno: una prospettiva comparata tra diritto italiano ed europeo
Pubblicato sull’ultimo numero di Etica Pubblica (n. 2/2024), il saggio allegato analizza il nuovo assetto normativo italiano in materia di whistleblowing alla luce del d.lgs. 24/2023, con particolare attenzione alle misure di sostegno previste per i segnalanti. L’articolo offre una lettura critica delle disposizioni attuative della direttiva UE 2019/1937, confrontando prassi e modelli internazionali (Stati Uniti,…
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Prevenzione dello stress lavoro-correlato, formazione obbligatoria e whistleblowing: la tutela integrata della salute nei luoghi di lavoro
La prevenzione dello stress nei contesti lavorativi richiede oggi un cambiamento culturale profondo. Non si tratta più di considerare la “resistenza individuale” come qualità auspicabile del lavoratore, ma di adottare un nuovo modello fondato sulla responsabilità collettiva e sull’adeguatezza strutturale dell’organizzazione aziendale, così come delineato dall’art. 2087 c.c. e dalle più recenti disposizioni in materia…
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Diritto di critica e whistleblowing: illegittimo il licenziamento del dipendente che censura il superiore per la violazione dei protocolli anti-Covid
Importante ordinanza della Corte di Cassazione (24 aprile 2025, n. 10864): illegittimo il licenziamento del dipendente che censura aspramente il superiore per la violazione dei protocolli anti-Covid; in questo caso, la Corte ha riconosciuto la natura di whistleblower, e il diritto ad avvalersi della relativa tutela (anche se in pratica non è stata applicata.
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Pubblicato per Lefebvre Giuffrè il volume “Whistleblowing: commento sistematico alla disciplina del d.lgs. 24/2023”
L’opera esamina in modo sistematico la disciplina italiana ed europea sul whistleblowing, approfondendo i profili di tutela del segnalante, il ruolo del whistleblowing nella prevenzione e nella garanzia della legalità, le ricadute sulla responsabilità dell’ente ex d.lgs. 231/2001 e l’elaborazione giurisprudenziale in materia. Uno strumento indispensabile per avvocati, magistrati, compliance officer e studiosi di diritto…
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Mobbing, stress, eristress: il valore della parola esatta
Mobbing, straining e stress da lavoro: l’importanza della corretta qualificazione giuridica delle disfunzioni organizzative nei luoghi di lavoro alla luce delle più recenti sentenze della Cassazione e della giurisprudenza di merito.
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Trasferimento del caregiver e incompatibilità ambientale: nuova pronuncia del Tribunale di Milano
La recente sentenza del Tribunale di Milano (n. 581/2025) che legittima il trasferimento del lavoratore caregiver in caso di gravi conflittualità lavorative, rappresenta un’importante evoluzione giurisprudenziale in tema di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di applicazione dell’art. 2087 c.c.
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Milano, la Corte d’Appello conferma maxi-risarcimento per demansionamento in ambito bancario
La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna di un istituto di credito al pagamento di quasi 500.000 euro a favore del lavoratore, riconoscendo la lesione dei suoi diritti a seguito di un grave demansionamento. La causa, seguita dallo studio, rappresenta un importante precedente in materia di diritto del lavoro e di conflittualità lavorativa.
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Mobbing, Straining e Stress Lavorativo: la Nuova Interpretazione della Cassazione
L’ordinanza n. 123/2025 della Corte di Cassazione introduce un importante cambiamento nella tutela dei lavoratori, chiarendo che il datore di lavoro può essere responsabile ex art. 2087 c.c. anche in assenza di mobbing o straining, se tollera un ambiente lavorativo nocivo e stressogeno. Questa sentenza segna un passo avanti nella protezione della salute psicofisica dei…
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Diritto di denuncia nel rapporto di lavoro: i confini dell’obbligo di fedeltà e la tutela del lavoratore
Quali sono i limiti dell’obbligo di fedeltà del dipendente? Denunciare illeciti sul luogo di lavoro può giustificare un licenziamento? L’analisi della recente ordinanza della Corte di Cassazione (n. 33452/2024) chiarisce i principi giuridici in materia di diritto di denuncia e whistleblowing.