Pubblicazioni su Ricerche e Analisi nel Diritto del Lavoro
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Legittimo il rifiuto della dipendente demansionata: annullato il licenziamento disciplinare
(Da Il Giuslavorista – 15 Novembre 2022) È illegittimo e quindi annullabile il licenziamento disciplinare della dipendente che si sia rifiutata di svolgere compiti dequalificanti.
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Il danno da stress lavorativo: una categoria “polifunzionale” all’orizzonte?
(Da Il Giuslavorista – 8 Novembre 2022) Parlare di stress significa in primo luogo far riferimento non a uno stato, ma a un processo; nella prospettiva della biologia, infatti, lo stress è lo sforzo (1), la risposta adattiva (2) dell’organismo umano a uno o più eventi (stressor) che ne alterano l’equilibrio interno. Risposta che, con ogni evidenza, ha lo scopo di…
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Zero tolerance, in vigore la Convenzione OIL contro la violenza e le molestie sul lavoro
(Da Il Sole 24Ore – 4 Novembre 2022) Su Guida al lavoro de Il Sole 24 Ore Domenico Tambasco e la collega Annalisa Rosiello analizzano la convenzione 190 OIL, entrata in vigore il 29 ottobre scorso, che si prefigge un obiettivo molto ambizioso: l’eliminazione definitiva della violenza e delle molestie dal mondo del lavoro, attraverso l’adozione…
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Le tensioni esorbitanti possono essere causa di mobbing o di straining: la Cassazione ridisegna i limiti della conflittualità lavorativa
(Da Rivista Labor – 15 Ottobre 2022) La recente pronuncia della Cassazione civile, sez. VI, 6 ottobre 2022, n. 29059, ridisegna i limiti giurisprudenziali della conflittualità lavorativa che, in altra sede, è stata individuata come la principale causa di esclusione del mobbing e dello straining (TAMBASCO, Condizioni ambientali e personali di esclusione dell’intento persecutorio: quando viene negato il mobbing o…
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Risarcibile in re ipsa il danno da usura psico-fisica al lavoratore stacanovista
(Da Il Giuslavorista – 30 Settembre 2022) Il Tribunale di Milano si pronuncia sul caso di danno da usura psico-fisica di un lavoratore stacanovista, affermando che la responsabilità datoriale per il predetto danno da usura psico-fisica da mancato riposo settimanale sussiste a prescindere dalla previsione di una maggiorazione retributiva per l’attività prestata nel giorno festivo…
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È legittimo il rifiuto della prestazione lavorativa del dipendente in caso di demansionamento, mobbing o molestie?
(Da Il Giuslavorista) La pronuncia in esame si pone nel solco di una giurisprudenza conforme in tema di eccezione di inadempimento in opposizione all’illegittimo demansionamento datoriale.
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Stress lavoro-correlato e straining: la fusione in atto tra materiale legislativo e nuovo formante giurisprudenziale
(Da Rivista Labor – 5 Settembre 2022) (di Domenico Tambasco) Le decisioni in commento confermano una tendenza già da tempo in atto nel diritto vivente: stiamo parlando della progressiva evoluzione della categoria giurisprudenziale dello straining, passato ormai quasi definitivamente dal “mobbing attenuato” allo “stress forzato” (si veda TAMBASCO, La nuova vita dello straining, dal “mobbing attenuato” allo “stress forzato”,…
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Condizioni ambientali e personali di esclusione dell’intento persecutorio: quando viene negato il mobbing o lo straining
(Da Il Giuslavorista)Il caso: escluso il mobbing nell’ipotesi di conflittualità lavorativa tra colleghi La breve ordinanza in commento, nel confermare la pronuncia della Corte d’Appello di Bari con cui era stata rigettata la domanda di risarcimento del danno da mobbing svolta dalla dipendente di un ente universitario, ha ribadito un principio ormai radicato nella giurisprudenza…
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Il danno da superlavoro e da usura psico-fisica nella giurisprudenza
(Da Il Giuslavorista)Un recente studio realizzato congiuntamente da OMS e da ILO [1] ha riacceso l’interesse per lo specifico tema dell’esposizione a ritmi lavorativi insostenibili, attraverso la sottoposizione ad orari lavorativi di gran lunga superiori ai limiti massimi previsti dalla legge e della contrattazione collettiva.
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La nuova vita dello straining, dal “mobbing attenuato” allo “stress forzato”
(Da Rivista Labor) L’ultimo approdo della Corte di Cassazione (Cass., 23 maggio 2022, n. 16580) in materia di straining, suggella in modo quasi definitivo un percorso di progressiva trasformazione di questa fattispecie giurisprudenziale di recente fattura.