Il Jobs Act viola la Carta sociale Europea


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La riabilitazione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Il Comitato europeo dei diritti sociali (organismo del Consiglio d’Europa) ha bocciato il Jobs Act: viola il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a ricevere un “congruo indennizzo o altra adeguata riparazione” in caso di licenziamento illegittimo. E’ un diritto sancito dalla Carta sociale europea che recita all’articolo 24: “tutti i lavoratori hanno diritto ad una tutela in caso di licenziamento”. Di fatto il Comitato dei diritti sociali riabilita la versione originaria dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori così come era stata scritta nel 1970, anno dell’approvazione dello statuto. Una riabilitazione politica, ma non giuridica. Le sue decisioni infatti non hanno conseguenze sugli ordinamenti giuridici dei singoli paesi. Memos ha ospitato Tania Scacchetti, segretaria confederale della Cgil, e Domenico Tambasco, avvocato del lavoro.


2 risposte a “Il Jobs Act viola la Carta sociale Europea”

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